Come è nata l'idea?
L'idea nasce dalla necessità, nonché dalla sfida, nel creare un ambiente vivibile in uno spazio veramente ridotto. Oggi, in cui la disponibilità di grandi spazi risulta sempre più un lusso, riuscire ad ottimizzare al massimo gli ambienti risulta quasi un dovere.
Essendo un appassionato di interior design, sovente mi è capitato di ammirare ingegnose soluzioni per ambienti ridotti, ma mai ad di sotto dei 30 metri quadri. l'immobile in oggetto, infatti, è costituito da un ambiente unico di soli di 18 metri quadri, per cui, pensare di poter realizzare una cucina, un bagno ed una camera da letto matrimoniale è stato un progetto davvero interessante e fantasioso fin dall'inizio. E' chiaro che, fin dal principio, il progetto è stato intriso di un certo scetticismo, poiché chiunque ne fosse venuto a conoscenza manifestava non poche perplessità, nonché qualche risata.
Tuttavia, osservando la generosa altezza che presentava l'unità, capii fin da subito, che per trovare la risposta a quel progetto sarebbe stato necessario armonizzare gli ambienti verticalmente. Un giorno, osservando alcune soluzioni per ambienti ridotti proposte presso un noto negozio di arredi per interni, mi soffermai ad osservare come fosse funzionale poter sfruttare lo spazio sottostante un letto a soppalco. Rimasi affascinato su come fosse stato usato l'ingegno per ottenere uno nuovo spazio sufficiente ad inserire una scrivania da lavoro o un comodo divano. Sicuramente una soluzione molto interessante, ma non ancora esaustiva per il mio progetto. Dovevo cercare di ottimizzare in maniera ancor più ingegnosa quello spazio e ironicamente pensai: "Qualcuno ha mai costruito un bagno sotto un letto?" Fu a quel punto, che si condensò l'ambiziosa idea che mi permise di far combaciare i vari pezzi del puzzle: realizzare un letto a soppalco sotto il quale vi fosse un bagno dotato di un'ampia doccia ed un comodo armadio a due ante.
Essendo un appassionato di interior design, sovente mi è capitato di ammirare ingegnose soluzioni per ambienti ridotti, ma mai ad di sotto dei 30 metri quadri. l'immobile in oggetto, infatti, è costituito da un ambiente unico di soli di 18 metri quadri, per cui, pensare di poter realizzare una cucina, un bagno ed una camera da letto matrimoniale è stato un progetto davvero interessante e fantasioso fin dall'inizio. E' chiaro che, fin dal principio, il progetto è stato intriso di un certo scetticismo, poiché chiunque ne fosse venuto a conoscenza manifestava non poche perplessità, nonché qualche risata.
Tuttavia, osservando la generosa altezza che presentava l'unità, capii fin da subito, che per trovare la risposta a quel progetto sarebbe stato necessario armonizzare gli ambienti verticalmente. Un giorno, osservando alcune soluzioni per ambienti ridotti proposte presso un noto negozio di arredi per interni, mi soffermai ad osservare come fosse funzionale poter sfruttare lo spazio sottostante un letto a soppalco. Rimasi affascinato su come fosse stato usato l'ingegno per ottenere uno nuovo spazio sufficiente ad inserire una scrivania da lavoro o un comodo divano. Sicuramente una soluzione molto interessante, ma non ancora esaustiva per il mio progetto. Dovevo cercare di ottimizzare in maniera ancor più ingegnosa quello spazio e ironicamente pensai: "Qualcuno ha mai costruito un bagno sotto un letto?" Fu a quel punto, che si condensò l'ambiziosa idea che mi permise di far combaciare i vari pezzi del puzzle: realizzare un letto a soppalco sotto il quale vi fosse un bagno dotato di un'ampia doccia ed un comodo armadio a due ante.
Una delle prime modellizzazioni 3D del progetto.
Copyright © 2014 Matteo Stella. Tutti i diritti riservati.